"Tre incroci sulla destra e si arriva all'ultimo vertice del rettangolo, piazza dei Gerani. Al centro del disegno il cuore,
il fior fiore del quartiere, e cioè piazza dei Mirti.
E' facile! Dai nomi delle vie sembrerebbe di abitare in un bosco, invece si guardi intorno: palazzi, palazzi, palazzi e vecchie case disfatte. Siamo sotto le pareti incombenti di una cava di cemento.
Il cielo si vede a fettine, sembra lardo la mattina, il pomeriggio s'immortadellisce e la sera si fa bresaola, di quella stagionata"...
( tratto da " Fantasmi" di Vincenzo Cerami )



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